Probabilmente avranno pensato: uno scherzo in una notte di mezza estate ci sta tutto. E invece no, tra i libri e l’uccisione di zanzare – sport che proporrò alle prossime olimpiadi di Pechino – ci avevo creduto anch’io.La notizia della liberazione di Ingrid Betancourt è falsa! Aveva ragione, Sushi John.
La cosa che mi lascia più perplesso è come questa notizia è stata gestita in Italia. Tra gli addetti ai lavori sono pochi quelli che hanno messo in dubbio la sua attendibilità. Così, mentre nel Belpaese essa ha guadagnato persino l’apertura nei titoli del Tg3, negli altri paesi stranieri (Usa e Europa) si restava in attesa di una conferma autorevole.
Questo dovrebbe farci riflettere sui meccanismi dell’informazione nel nostro paese, a questo proposito Guido Piccoli, in un articolo sul Manifesto, afferma:
«Figura penosa, ripetiamo, ma anche esemplare della stampa italiana, che evidenzia quanta macedonia di superficialità, sensazionalismo, opportunismo e dabenaggine alberghi nel menù fornito ogni giorno, soprattutto nelle pagine internazionali, che sono quelle a rischio smentita vicino vicino allo zero».
Chiudo chiedendovi di partecipare alla petizione per la liberazione di Ingrid Betancourt che trovate QUI. Grazie.
In foto: A. Ingrid Betancourt. B: La "macedonia di superficialità della stampa italiana" cui si riferisce il Manifesto.
1 comment:
cazzo... questa volta mi dispiace avere ragione.
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