Thursday, July 19, 2007

PILLOLE: IL NAZIONALISMO TURKMENO DI SAPARMIYRAT ATAYEWIÇ NYYAZOW

Nyýazow fu il presidente e capo del governo della Repubblica del Turkmenistan dal 1985 al 2006. Annoverato dagli organi di informazione occidentali tra i dittatori più autoritari e repressivi, era noto per imporre le sue eccentricità all'intero paese a causa di una continua ricerca di una identità nazionale turkmena. Cercando di prendere le distanze dalla cultura russa e da quella islamica, Nyýazow fu protagonista di controversi decreti.
Il 21 dicembre del 2006 la televisione turkmena annuncia la morte del presidente, dovuta a un arresto cardiaco. Ancora oggi alcuni media affermano che in realtà si sia trattato di avvelenamento. Al potere gli è succeduto il suo dentista e uomo di fiducia Gurbanguly Berdimuhammedow.

Ecco la lista di alcuni decreti presidenziali particolari:

• Culto della personalità (secondo solo a quello di Kim Il-Sung): Si fece chiamare da tutti “Türkmenbaşy” (padre di tutti i turkmeni). Inoltre fece mettere gigantografie e statue in tutto il paese, soprattutto negli uffici del governo, “affermando che era ciò che voleva il suo popolo”. Una di queste statue, nella capitale Ashgabat, è placcata in oro e ruota di 360 gradi in modo da essere sempre rivolta verso il sole.

• Ha scritto un libro il Ruhnama, (il libro dello spirito o dell'anima) che rese obbligatorio in tutte le scuole e negli uffici pubblici. Il testo, un racconto epico misto tra storia rivisitata e guida morale, era visto come la guida spirituale del Paese e il testo alla base della letteratura nazionale. La lettura del Ruhnama fu imposta al popolo in tutti i modi, tanto che nel 2004 furono ritirate tutte le patenti di guida, e vennero restituite solo dopo il superamento di un test per la moralità che prevedeva una buona conoscenza del suo libro.

• Per rafforzare lo spirito di identità nazionale, decise di cambiare nome a monti, città, scuole, mesi, giorni della settimana, e persino ai meteoriti, imponendo i nomi dei membri della sua famiglia. In questo modo il mese di gennaio (Ýanwar) e la città di Krasnovodsk presero il nome di Türkmenbashi. Il nome del pane e del mese di aprile (Aprel) presero invece il nome di sua madre Gurbansoltan Edzhe.

• Riformò anche la lingua turkmena, istituendo un nuovo alfabeto simile a quello cirillico.

• Nel 2000 revocò tutte le licenze di Internet, tranne quelle del governo turkmeno e poco dopo fece chiudere gli internet cafè. Tutt'ora gli utenti di internet turkmeni sono 36.000, solo lo 0,7% della popolazione.

• Cultura: Nell'aprile del 2001 vietò il balletto e l'opera descritti da lui come "non necessari" e "non facenti parte della cultura turkmena". Inoltre ordinò la chiusura delle biblioteche “perché i Turkmeni comunque non leggono”.

• Nel 2004 vietò ai giovani di portare capelli lunghi e barba.

• Sanità e medicina: nel marzo 2004 licenziò dottori, medici e istruttori di ginnastica sostituendoli con personale militare. Un anno dopo impose ai medici il giuramento al Presidente al posto del giuramento di Ippocrate. Sempre nel 2005 ordinò la chiusura di tutti gli ospedali fuori dalla capitale “perché i malati potevano venire in città a curarsi”. Infine, incoraggiò i suoi concittadini a preservare i propri denti rosicchiando ossa invece di incapsularli o sostituirli con denti d'oro.

• Nel 2004 ordinò la costruzione di un palazzo di ghiaccio fuori dalla capitale, in pieno deserto.

• Nel 2004 vietò a presentatori e presentatrici televisivi di truccarsi.

• Nel 2005 vietò i videogiochi perché troppo violenti per il popolo turkmeno.

• Nel 2006 vietò le autoradio e la musica cantata in playback.

• Nyýazow non ha mai amato i cani, così li vietò nella capitale.

«I admit it, there are too many portraits, pictures and monuments. I don't find any pleasure in it, but the people demand it because of their mentality».
New York Times, 22/12/2006

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